Tutto Ricomincia!

Su ali d'aquila

Domenica 20 aprile 2025 • Domenica di Pasqua


E la nostra storia con la luce della Pasqua ricomincia… sì, ma dove? Il vangelo ci illumina in questo narrandoci l’incontro di Gesù e Maria di Magdala. Mentre Maria piange ancora, pensa e si dispera di fronte al segno del corpo scomparso del Maestro, il Maestro stesso si avvicina, li viene incontro nelle sue lacrime. E’ lì, in quelle lacrime cariche di tristezza, paura, incomprensione, ricerca di senso che Gesù desidera incontrarci, è in quelle lacrime che Gesù pronuncia il nostro nome: Maria. Gesù ci strappa dagli inferi delle nostre desolazioni, dagli inferi delle nostre lontananze, per ridestarci dal sonno, per farci passare la porta della vita per sempre in Lui!

Un passaggio che chiede però un’accortezza. La tentazione che si annida in Maria nel riconoscere il maestro è quello di trattenerlo per sé, di impedirgli di andare ancora via da lei. E invece il Risorto, presente in questa nostra storia in un altro modo, la invita a essere lei la prima missionaria. La gioia e la luce di vita della risurrezione ci invita a non fermarci più, a non essere più un corpo paralizzato e steso nel sepolcro, ma ad essere una Chiesa e un corpo vivo, carico della luce e della speranza che è la vittoria di Dio su ogni morte, su ogni sconfitta, su ogni nostra lacrima carica di desolazione e abbandono.

Nel mistero della Pasqua di Gesù nasce la Chiesa, il popolo di coloro che hanno incontrato lo sguardo del Risorto, che hanno sentito vibrare il loro nome nel cuore, come se la propria storia fosse chiamata a una nuova libertà. Nella Pasqua nasce la Chiesa come popolo chiamato a portare l’annuncio di vita a tutte le genti, stando e imparando a comprendere l’agire di Dio nella intimità di Gerusalemme, in attesa della pienezza del dono dello Spirito. Nella Pasqua anche tu che ti consideri il più lontano dalla fede in Lui sei chiamato a rialzarti, a uscire dal tuo sepolcro, fatto di menzogne e di falsità, chiamato a porta un soffio di vita nel cammino che ci sta davanti.

Nella Chiesa Tutto ricomincia solo se il nostro cuore, il nostro agire è illuminato e guidato dalla luce del Risorto, dalla luce di Colui che ci invita ad avere fede in lui imparando a riconoscerlo come una presenza viva che continua a condurre la Chiesa verso un desiderio autentico di vita; verso quella felicità che è la gioia del cielo, la gioia dei santi, la gioia di coloro che sono in cammini, pellegrini nella storia nella Speranza che è il Crocifisso Risorto. Ed è in questa speranza che allora anche noi ci alziamo dai nostri cimiteri, ci mettiamo in cammino, verso le strade di vita che il Cristo ci indicherà!
 

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