Liturgia Viva
«Oggi ci è chiesto di capire che la Chiesa è di tutti e per tutti, perché è tra la gente. Il Sinodo vuole risvegliare la speranza, l’entusiasmo, il senso di appartenenza, per l’opera di Dio che continua nella storia.
Così si è ritrovato il gusto di camminare insieme a livello nazionale, senza dimenticare, naturalmente, il cammino in atto nella Chiesa universale attraverso un procedere di circolarità aperta, con il coinvolgimento continuo e capillare di molti.
La Chiesa riscopre la bellezza dell’ascolto lasciandosi condurre dalla Parola. Le sfide del cammino sinodale sono: vincere la rassegnazione – il “tanto nulla cambia” che si sente tanto spesso – e superare il funzionalismo, che si muove solo alla ricerca di soluzioni possibili ai problemi. La pazienza è essenziale per ogni forma di cambiamento, recuperando uno sguardo di insieme, globale e non settoriale».