Liturgia Viva
«Esiste oggi una stupenda realtà di Chiesa in cammino: questo è il modo con cui io vedo ancora parlante Martini. Penso a quell’“attirerò tutti a me” che ci guida nel nostro sinodo Chiesa dalle Genti: una Chiesa dove non basta “fare per”, ma diventa essenziale “fare con”, essendo insieme.
Abbiamo compreso che c’è un nuovo volto di Chiesa e per questo dobbiamo lavorare.. Con alcuni punti fermi ed essenziali, delineati nella lettera “Cento parole di comunione per una buona pastorale”, indirizzata alla Diocesi, a conclusione del settimo anno di episcopato ambrosiano.
Si trattava anche allora di passare da un cristianesimo di convenzione a uno di convinzione. Questa era l'antropologia di Martini: ciascuno cammini secondo il suo carisma, ma senza spostarsi dalle realtà essenziali, domandandoci cosa lo Spirito sta dicendo alla nostra Chiesa, secondo la libertà dell’altro».