Liturgia Viva
«Al Sinodo si è vista la cattolicità della Chiesa segnata, in tante parti, da fatica e impopolarità. Chiesa, in qualche Paese, molto perseguitata, in altri, circondata da sospetto e impedita di ogni forma di annuncio, evangelizzazione e carità. E nelle terre di antica evangelizzazione, come la nostra, quasi imbarazzata, considerata come istituzione antiquata, responsabile di scandali e oscurantismo.
Ma si è visto anche il senso di responsabilità per la missione: siamo debitori del Vangelo di Gesù, dell’annuncio della speranza che viene per tutti dalla morte per amore e dalla risurrezione.
Scatta qui l’appello a cambiare di fronte alla timidezza dell’annuncio, all’imbarazzo dei cristiani nel dire, in lingua comprensibile e con lo stile di Gesù, la fede. Il cammino intrapreso attende ancora un compimento per mettere a frutto i doni ricevuti per l’edificazione del corpo di Cristo».