Come suora messicana inserita nella pastorale diocesana rendo grazie al Signore per avermi dato questa Chiesa particolare: per la disponibilità e la pazienza che ho incontrato nell'inserirmi nella vita di questa Diocesi e anche per l’accoglienza manifestata dai sacerdoti incontrati, dalla comunità che mi ha accolto, per la vita del Decanato e della Diocesi.

Il Papa e l'Arcivescovo ci insegnano che la Vita consacrata è tessitrice di comunione in un mondo dove prevale l’individualismo, la solitudine e la competitività. 

Qualcuno scriveva: «Il bene tende sempre a comunicarsi». Quale bene possiamo raccontare noi consacrati/e? La bellezza della fede, del dono della vita, la bellezza di essere in comunione. 

La gioia di vivere le cose di ogni giorno come risposta all’amore di Dio Padre si esprime nel declinare il proprio carisma nel nuovo contesto, segnato da una cultura secolarizzata.