Poi l'ascolto

Liturgia Viva

Liturgia Viva


«Essere trasformati in un unico corpo non è scontato. L’esperienza dei Tavoli ha visto lo Spirito santo in azione tra i gruppi.
Ascoltare e farsi penetrare della parola dell’altro non sono una tecnica, ma una dimensione dell’io. Proprio i Vescovi hanno proposto di istituire un “ministero dell’ascolto e dell’accompagnamento”: in gioco c’è il volto della Chiesa sinodale, da articolare non in maniera burocratica ma relazionale, ripensando anche le strutture in questo senso. 
Con quale parabola si può raccontare una Chiesa sinodale e come tradurre tale cammino nelle Chiese locali? Forse, questa moderna parabola potrebbe essere la testimonianza di una Chiesa riunita a livello universale, capace di parlare di ascolto, dialogo e pace in un mondo di guerre, polarizzazioni, continue affermazioni delle proprie verità indiscutibili, facendo finalmente tacere i megafoni dell’io». 
(p.Giacomo Costa)
 

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