Anzitutto la preghiera

Liturgia Viva

Liturgia Viva


«La prima cosa da salvaguardare è l’importanza della preghiera per costruire un’indispensabile comunità di fede. Nella fede viviamo i nostri incontri come comunità radunata dal Signore che ci rassicura, ci riorienta e rimanda poi in missione uscendo dal cenacolo. 
La preghiera è cruciale, non è un optional o di contorno. Ritrovarsi per pregare insieme dopo un giorno di lavoro affidando tutto al Signore, è fondamentale.
12 delegati fraterni appartenenti ad altre Confessioni cristiane presenti al Sinodo si sono espressi con piena libertà di parola, anche se potevano votare il documento finale. 
Un ministro di culto Battista ha apprezzato il nostro modo contemplativo di vivere quell’assise, augurandosi che divenga anche uno stile del dialogo ecumenico: in un'unica casa ci siamo sentiti tutti accolti, vivendo “la dimensione contemplativa della vita”, per citare il card.Martini». 
(p.Giacomo Costa)
 

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