La fine di ogni irenismo

Liturgia Viva

Liturgia Viva


Forse i giovani chiedono meno eroicità e più “classe media della santità”. 
Fa pensare il fenomeno editoriale di Alessandro d’Avenia che ha riempito teatri di giovani e adolescenti presentando il suo libro L’arte di essere fragili. I giovani vivono un maggiore stress da scelta, le possibilità si moltiplicano, e con esse i possibili fallimenti. Da questo punto di vista possiamo immaginare che vengano percepite come distanti le immagini semplificatorie di una gioia puramente entusiastica, appellando invece a una gioia meno spumeggiante, ma di cui si possa vivere in tempi di complessità non semplificabile. 
Finché la riflessione sta sulle generali (chi può dire di non volere una “liturgia fresca, autentica e gioiosa”?), non è difficile convenire su grandi questioni di fondo. Persino il Sinodo dei Vescovi non è andato oltre una conferma di grandi istanze fondamentali che mettono d’accordo tutti.

 

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