Liturgia Viva
Un giovane italiano su 10 in chiesa ci viene ogni settimana. È una minoranza, ma significativa. I modelli sono moltissimi.
Una quota importante di giovani sono “tradizionalisti”. In queta fascia c'è anche una discreta fetta di giovani che va a messa di solito, ma pensa che «non sia così rilevante: meglio un’azione in più a favore del prossimo».
La galassia degli assidui è variegata e ricca di sfumature, più complesse rispetto ai casi citati. La maggioranza degli assidui vive anche altre forme di impegno sociale o ecclesiale. Il dato sembra interpretabile nella logica di una maggioranza sempre più ristretta, ma anche sempre più qualificata e motivata.
Ma pure dai partecipanti ai riti viene la richiesta di ripensamento: «In diversi contesti i giovani cattolici chiedono proposte di preghiera e momenti sacramentali capaci di intercettare la loro quotidianità, in una liturgia autentica e gioiosa».