Liturgia Viva
Nel 2015 è uscito un film interessante - intitolato Unlearning – che contiene un gentile invito alla disobbedienza.
È la vicenda di una figlia che a scuola ha disegnato un pollo con quattro zampe, convinta che fosse davvero così, perché ha sempre visto le confezioni del supermercato con quattro cosce di pollo.
La situazione è stimolante sotto diversi profili, non ultimo quello liturgico: cosa ne sa una bambina che disegna i polli con quattro zampe di “frutti della terra e del lavoro dell’uomo”?
Lo stile di vita di questa bambina (che poi diventerà giovane) e la liturgia non possono parlarsi. Non c'è evangelizzazione senza una seria disamina dei riti dei “distanti”; il pericolo è che siano riti poco generativi dato che «l'attuale non è un’epoca propizia al desiderio, preoccupata com'è anzitutto della sopravvivenza.
Un discernimento sui riti giovanili è esigito dalla carità pastorale.