Liturgia Viva
Il Concilio Vaticano II ha rivolto ai giovani il celebre messaggio: «È per voi giovani, per voi soprattutto, che la Chiesa con il suo Concilio ha acceso una luce, quella che rischiara l'avvenire, il vostro avvenire».
Oggi la crisi è profonda: non solo il culto perde senso, ma le celebrazioni si svuotano dei più giovani.
Perciò cerchiamo di capire chi siano i giovani protagonisti della vita liturgica: quantitativamente e qualitativamente ben diversi da quelli di una volta.
Quanti vengono in chiesa? Nell’ultimo Rapporto Giovani dell’Istituto Toniolo dell’Università Cattolica si legge: La frequenza ai riti conferma la distanza dei giovani dall’esperienza religiosa: coloro che dichiarano di frequentare la chiesa una volta a settimana sono l’11,7%. Il 53,8% ci va occasionalmente: il 20,2% partecipa a una funzione qualche volta l’anno o in particolari circostanze. Il 25,1% non vi partecipa mai.