Non dovremmo tutti chiederci quanto spesso usiamo in modo egoistico e arrogante quella piccola fetta di potere che ci siamo ritagliati in famiglia, o a scuola o in ufficio, o dietro uno sportello, o per la strada o nelle istituzioni ecclesiali, o comunque altrove?

Entrare in un rapporto profondo con Gesù sino ad acquisire la Sua pace significa non solo accogliere il frutto maturo della Sua resurrezione, ma anche imparare a condividere col Lui tutto il dinamismo di sofferenza

Qual è il segreto della sapienza secondo il vangelo? Ritenerci piccoli, perché solo Dio è grande: questa è la vera sapienza. Non vi sono grandi fra gli uomini, ma solo gente fornita di un potere o di intelligenza, di ricchezza o di gloria più o meno provvisori e ambigui

Non sorprende allora che Gesù si presenti a noi come luce. Quante volte questo simbolo ritorna nel vangelo! In particolare il quarto evangelo, fin dalla prima pagina presenta Gesù come luce: "Veniva nel mondo la luce, quella che illumina ogni uomo”.

E la vita, questa vita, non è che il tempo per preparare l'abito nuziale. Se fossimo sicuri di questo, la vita cambierebbe: avremmo uno scopo, una gioia che ci attende, un desiderio che si fa strad

Gesù spiega che Mosè agì così per la durezza di cuore della gente, ma che l’intenzione di Dio era diversa quando creò l’essere umano. Nel progetto del Creatore l’uomo non ha il diritto di ripudiare sua moglie.

Ad ogni Eucaristia, ad ogni comunione, per un istante almeno, mi affaccio sull'enormità di ciò che mi sta accadendo: Dio che mi cerca.

Celebriamo la Solennità della SS. Trinità: una sostanza in tre persone. È la festa di Dio stesso: Padre, Figlio e Spirito Santo

Ecco dunque la Pentecoste cristiana, il dono dello Spirito Santo, Spirito della verità, che ci aiuta a comprendere fino fondo quanto Gesù e la sua parola siano luce per il nostro cammino.

Quello che possiamo dire, e che ci rende felici, è l’abbraccio che il Padre rivolge al Figlio incarnato e quindi a tutta l’umanità e a ciascuno di noi.