Quando parliamo di pane, subito ci viene in mente il sapore del pane di ogni giorno, il profumo del pane appena sfornato, le briciole di quando viene spezzato. Insomma nel pane c’è il sapore del quotidiano, c’è il sapore di casa. Un sapore che attraversa ogni stagione della vita. 

È questo sapore che desideriamo vivere come comunità nel tempo della Quaresima: ritornare al gusto quotidiano (almeno domenicale!) del pane dell’Eucarestia. Riscoprire come essa non è un rito dei preti, ma un lasciarsi trasformare come comunità, come gli ingredienti del pane che lentamente amalgamati portano a sfornare un prodotto buono e unico. L’Eucarestia ci ricorda proprio questa unicità e ce lo ricorda con un linguaggio il cui profumo è l’amore del Padre per ogni uomo e donna che Gesù ha pienamente manifestato spezzandosi per noi.

Nel crac dell’eucarestia c’è non un rito antico, ma la Vita che rinnova il suo donarsi, perché la nostra vita sia viva, perché la nostra vita sia una vera Pasqua di Risurrezione! Ed è l’augurio che facciamo alle vostre famiglie: nel celebrare con la comunità e riscoprire l’eucarestia vivere una personale Pasqua, un rinnovo nella nostra vita spirituale, nel nostro modo di essere discepoli di Gesù in cammino con lui!