Preghiera Mariana
Il tuo cantico, Maria, è stato introdotto nella Chiesa
fin dall'inizio. Luca lo trovò tra i primi cristiani
e poi lo riaffidò alla Chiesa col suo Vangelo.
La Chiesa sentì la gioia di ascoltarti (ogni mattina nella
Chiesa d'Oriente e al vespri nella Chiesa d'Occidente)
ripetendo il tuo inno di gioia riconoscente.
Dell'uso di questo cantico nella preghiera della Chiesa è
testimone anche lo stile e la composizione del brano:
con le strofe, l'assòlo, l'invito a ringraziare e a godere.
Le prime comunità cristiane erano unite nell'ascolto,
nella preghiera, nella vita; e i salmi, i canti, gli inni
servivano a unire e dire la gioia dell'incontro.
La Chiesa del ricordo e dei ricordi si ritrova anche oggi
con te, Maria, ogni giorno, per esortare tutti
a farsi come te “anime che magnificano,
spiriti che esultano”, come disse S.Ambrogio
e come hanno ripetuto Paolo VI e Giovanni Paolo II.
Il Magnificat è un inno liturgico, che indica come la liturgia
rinnovandosi trova senso e ispirazione.
Per Paolo VI Maria “è modello di una preghiera gioiosa,
comunitaria, di lode e di ringraziamento”
(Marialis cultus, nn.16-23).
