Preghiera Mariana
Maria, tu porti e trasmetti il senso dell'attesa,
dell'azione di Dio accanto all'azione dell'uomo.
La tua fiducia è quella di Ester e di Giuditta, di Myriam
e delle madri di Israele che Dio ha reso feconde,
coraggiose, vittoriose; ma è sempre Lui il Forte,
il Vittorioso da ammirare e ringraziare.
Questo senso dell'attesa tu, madre, lo trasmetterai anche
al nuovo Israele, in cui il Figlio di Dio è sempre
presente; sai che le tue azioni sono risposta
all'azione di Dio, sai che l'incremento e il valore e
il senso dell'agire sono dati dalla grazia dello Spirito.
E sai che qualunque cosa si faccia al più piccolo dei fratelli
è servizio fatto a Dio. Tutti, quindi, possono, come te,
diventare collaboratori di Dio e, nelle mani di Lui,
cantare e operare le “sue meraviglie”.
Tu, giovane “madre del Signore”, insieme con Elisabetta
e col popolo dei credenti, canti nel Magnificat
la propria fede. Tu, figlia di Abramo, padre della fede
ebraica, hai ascoltato la parola del Signore
fin da piccola; ora questa parola sta diventando per te
sempre più grande: credi nel Dio che è Signore
e Creatore, Liberatore, Provvidenza.