Preghiera Mariana
Maria, tu sei per ogni cristiano modello di gratitudine.
La gratitudine è un atteggiamento essenziale
che nasce dalla domanda: “Come potrò ricambiare
il Signore per tutto il bene che mi ha fatto?” (Sal 116).
La risposta è unica: il modo migliore per essere grati a Dio
è di accogliere la sua salvezza e accettare ogni cosa
con gioia. Un cuore grato e gioioso
è il risultato logico di un cuore che brucia d'amore.
Quattro i titoli o attributi che tu, Maria, riferisci a Dio.
L'innominabile Jahwé è il SIGNORE, l'Adonai. E' il Creatore
e il Signore, perché l'universo ubbidisce alle sue leggi
e la creazione esegue, senza saperlo, il suo progetto.
Il secondo nome è “mio SALVATORE”: Colui da cui giunge
all'uomo la salvezza. Gesù è il Dio-che-salva.
L'attributo ONNIPOTENTE l'aveva già richiamato l'angelo.
Lo è per te, come lo fu per Israele nella prova,
come lo è sempre col suo braccio forte contro il male:
la sua mano solleva gli umili e umilia i potenti.
E ancora: “SANTO è il suo nome”. La santità di Dio ricorda
la sua perfezione senza limiti, ma anche la diversità
dalle creature, dall'uomo, che porta con sé i segni
e le conseguenze del male.