Preghiera Mariana
Maria, tu sei ben consapevole del fatto che il Signore
ha fissato su di te il suo sguardo, su di te ha teso
la sua mano onnipotente, in te ha fatto cose grandi.
Ciò che sei, ciò che hai, è tutto dono di Dio.
Il Creatore della Genesi, il Liberatore dell'Esodo,
il Potente, il Santo, ha impresso in te più che in altri
il segno del suo amore estremamente generoso:
il Dio che ti ha mandato l'angelo, ti ha chiesto
la collaborazione per salvare il mondo,
scegliendoti per essere madre del Figlio.
Nessuno come te ha Dio in sé: quel bimbo di cui sei madre
ti ha fatto diventare anche un po' padrona di Dio. Nell'Annunciazione tu hai dato il tuo assenso a Dio;
qui nel Magnificat, già madre, l'assenso diviene lode,
esaltazione, riconoscenza, bisogno di “magnificare”,
di rivelare ammirata la grandezza di Dio in te,
oltre che fuori di te, nel mondo e in Israele.
Queste tue parole sono una bella maniera di esprimere
la lode per l'agire di Dio, la riconoscenza per il suo
amore, la volontà di far crescere Lui attraverso
la propria collaborazione, l'impegno di testimoniarlo
con la confessione dei suoi doni.