Quattro giorni catechisti
La Quattro giorni Comunità educanti è una sosta di riflessione diocesana che desidera dare slancio all’inizio di un nuovo anno pastorale e in particolare alla ripresa dei cammini di catechesi. Si tratta di un’esperienza di Chiesa che raduna molte persone che hanno a cuore l’annuncio del Vangelo e che si riscoprono, proprio per questo, a camminare insieme.
Il titolo dell’edizione di quest’anno prende le mosse da una citazione dell’Arcivescovo, che ci ricorda che noi possiamo sentirci anche oggi «a nostro agio nella storia». Non tanto perché non vediamo i problemi, le sfide e le difficoltà che si presentano, quanto piuttosto perché, come discepoli di Gesù, sappiamo di ricevere da Dio un tempo benedetto e quindi abitabile.
Cambia il mondo, cambiano gli uomini e i cristiani tra gli effetti della pandemia, con tutto ciò che ha generato in noi e nelle nostre comunità, e gli eventi di guerra che ci fanno riscoprire ancora più fragili e incerti. La Chiesa come si pone di fronte ai cambiamenti della storia, della società e della cultura? Scegliamo la via della docilità. Desideriamo cioè rimanere disponibili ad andare dove lo Spirito ci conduce. Per questo ascoltiamo, cerchiamo, ci interroghiamo, sperimentiamo in vista di un discernimento comunitario.
Le provocazioni
In questa Quattro giorni ci lasciamo condurre da alcune provocazioni del nostro tempo che possono diventare «luoghi di rivelazione».
La prima questione è la ministerialità nella Chiesa. Il tema è segnalato dal recente Motu proprio di Papa Francesco Antiquum Ministerium dedicato al ministero del catechista. La nostra riflessione però vorrebbe essere più ampia e cioè sul fatto che tutto il popolo di Dio, in molti modi e con differenti ruoli, partecipa e collabora all’azione della Chiesa. Dunque una riflessione su cosa significhi immaginare ed edificare una Chiesa ministeriale e sinodale.
La seconda provocazione riguarda l’introduzione alla partecipazione liturgica dei ragazzi e delle loro famiglie, che è diventata particolarmente faticosa in quest’ultimo periodo. Da dove si parte per educare a pregare e a celebrare? Proviamo a rispondere esplorando la circolarità, quasi un girotondo, che si può instaurare tra Liturgia, famiglia e catechesi. Attraverso questo reciproco legame si forma una capacità simbolico e rituale nei ragazzi e negli adulti. È ciò che in parte già avviene ed è propiziato dall’itinerario d’iniziazione cristiana Con Te!. Porteremo numerosi esempi concreti, a partire dalla proposta diocesana e dalla vita di alcune comunità che potranno illuminare ulteriori passi promettenti da vivere nella propria realtà locale.
Infine la terza provocazione riguarda ciò che è cambiato in noi adulti. Il tempo che viviamo, segnato dalla pandemia e dalla guerra, ha segnato il vissuto di tutti. L’incontro con i genitori dei ragazzi, in particolare, permette spesso di incontrare inquietudini e paure, ma anche domande di senso e una ricerca di risposte. Quali domande e quale annuncio per questo tempo?
PROGRAMMA E TEMI
Gli incontri si terranno online nel Cineteatro dell’Oratorio di Appiano G. alle ore 20.45
Mercoledì 14 settembre 2022 ore 19.00
Incontro catechiste con i sacerdoti della Comunità. A seguire pizzata
Ore 20.45
PROVOCAZIONI MINISTERIALI
PROVOCAZIONI MINISTERIALI
Il ministero ecclesiale del catechista
(Don Paolo Carrara)
Presbitero della diocesi di Bergamo, Docente di Teologia Pastorale presso la Scuola di Teologia del Seminario di Bergamo e la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano.
Venerdì 16 settembre 2022
IL VANGELO DELLA CASA
Un girotondo tra Liturgia, famiglia e catechesi
(Morena Baldacci)
Teologa e liturgista, responsabile del Servizio Diocesano di Pastorale Battesimale di Torino e docente di Liturgia alla Pontificia Università Salesiana di Torino.
Mercoledì 21 settembre 2022
A CASA O IN TERRA STRANIERA?
L’itinerario “Con Te!” come percorso di introduzione alla partecipazione liturgica
(Don Matteo Dal Santo, don Giovanni Mariani, Roberta Casoli)
Servizio per la Catechesi della Diocesi di Milano
Venerdì 23 settembre 2022
“VA’ DAI MIEI FRATELLI…”
Le domande degli adulti e l’annuncio del Vangelo in questo tempo
(Don Cristiano Passoni)
Presbitero della diocesi di Milano e Assistente Generale dell’Azione Cattolica ambrosiana