Preghiera Mariana
I primi a conoscere il Natale del Signore non sono
gli abitanti di Gerusalemme, i grandi uomini
della terra: poeti, filosofi, scienziati, governanti,
ma sono i poveri pastori di Betlemme, che vengono
avvertiti dall'angelo e apprendono così la notizia
di questa nascita straordinaria e miracolosa.
I pastori sono gli uomini più poveri, gli ultimi della categoria
degli abitanti di Betlemme e di tutta la Palestina.
Alcuni testi rabbinici dei tempi antichi parlano dei pastori
come di una razza povera, umile, disprezzata
e messi quasi alla stregua dei briganti.
Gesù, però, non si vergognerà di chiamarsi 'buon pastore'
e più volte ricorrerà al paragone delle pecore
e del pastore per spiegare qual era il suo compito
e per far capire a tutti che la Chiesa è un gregge
con pecore buone e pecore cattive.
La gioia del Natale non è riservata solo a loro e alle loro
famiglie, ma sarà di tutto il popolo di Israele,
che da secoli l'attendeva con trepidazione e ansia!
Quando arrivano alla grotta, essi vedono e credono,
si mettono in ginocchio, adorano in nato d'Israele
e offrono i piccoli doni che hanno preso con sé.
E tu, Maria, comprendi il senso delle antiche profezie...