1° INCONTRO - La passione di Paolo per i Corinzi (1Cor 1,1-10)
Iniziando insieme la lettura di
questa lettera di Paolo, può essere utile immedesimarci nella situazione. In
particolare, immaginiamo la prima volta che la lettera è stata letta ad alta
voce alla comunità di Corinto, un gruppo che, come abbiamo anticipato
nell'Introduzione, viveva profonde divisioni, stava travisando il Vangelo e
aveva messo in discussione la bontà del ministero di Paolo. Quale effetto può
aver provocato?
Teniamo presente che la comunità
è radunata in assemblea, è un momento cultuale nel quale c’è la consapevolezza
che il Signore risorto è presente con il suo Spirito e, attraverso la lettera,
sente che lo stesso Paolo è presente. Il contesto è relazionale e affettivo:
non si tratta della presentazione di una dottrina, di un insieme di idee, di
qualcosa che mette in gioco solo la "testa", ma che riguarda i
sentimenti e il vissuto di Paolo e dei Corinzi. Certamente, possiamo ritrovare
in queste righe le caratteristiche tipiche dei modelli epistolari in uso a quel
tempo, ma la preoccupazione di Paolo non è innanzitutto quella di inviare un
trattato teologico che sia efficace dal punto di vista retorico. Si tratta
della "passione" che Paolo ha e sente per i Corinzi, una passione che
nasce dal dolore provocato dalle notizie ricevute, che preoccupa il suo animo e
occupa la sua preghiera.
Inviando la lettera, Paolo “vuole
rendersi lui stesso presente" nella comunità, nella consapevolezza che la
comunione in Cristo supera qualsiasi distanza spaziale e temporale. Per questo
possiamo immaginare che la lettura a voce alta della lettera possa aver toccato
i cuori dei Corinzi radunati in assemblea, provocando reazioni e parole di
stupore e dolore, di approvazione e rifiuto, di consenso e di rabbia, fin dalle
prime battute. In questo momento di gruppo, Gesù risorto è presente in mezzo a
noi con il suo Spirito e vuole toccare e riempire i nostri cuori. lasciamo
risuonare queste parole e apriamoci alla condivisione con le sorelle e i
fratelli presenti con noi. Come i Corinzi, anche noi siamo stati battezzati e
viviamo un'esperienza di Chiesa che è comunione. Insieme a Paolo, rendiamo
grazie per i tanti doni che il Signore continua a effondere in mezzo a noi.
Entriamo nella sua lode che è la stessa lode di Cristo: questo ci unisce
davvero e ci fa crescere in quella comunione che viene dal Signore e che è
capace di superare ogni divisione.
In questo clima di affettuosa
fraternità, mettiamoci in ascolto …
scheda dell'incontro |
PRIMO INCONTRO Scheda formato A5 |
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PRIMO INCONTRO formato A4 stampa F/R |
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