Preghiera Mariana
“Sia evitata con ogni cura - ammoniva Paolo VI sempre
nella Marialis cultus - qualunque esagerazione
che possa indurre in errore gli altri fratelli cristiani
circa la vera dottrina della Chiesa cattolica”.
Ecco perché vogliamo evitare con cura
ogni devozionalismo che ti rappresenti, Maria,
come una “Signora irraggiungibile e inimitabile”
oppure come una sorta di “santino”, cui rivolgersi
alla bisogna, “per ricevere dei favori a basso costo”.
Così rifuggiamo la tua immagine “abbozzata
da sensibilità soggettive” che appare
quasi “migliore di Cristo, visto come giudice spietato;
più misericordiosa dell’Agnello immolato per noi”.
Ti scegliamo, invece, come “maestra di vita spirituale”,
“benedetta per aver creduto”,
“vergine del Vangelo”…
E' la parola di Gesù Cristo, cioè il suo Vangelo,
che ci aiuta a comprendere a “quale Maria”
rendere culto, a imitarti e fare quello che hai fatto tu:
acconsentire e cooperare al progetto di bene
verso l’umanità voluto da Dio.