Parole col cuore
Questo brano rievoca “il dilemma dei porcospini” del filosofo Schopenhauer. In una fredda giornata d’inverno alcuni porcospini si strinsero per proteggersi col calore reciproco. Più si avvicinavano però, più si facevano male pungendosi. Il dolore li costringeva ad allontanarsi l’uno dall’altro, ma per il gelo sentivano il bisogno di stare vicini. Così venivano sballottati tra due mali, il ferirsi con i pungiglioni insieme o il morire di freddo da soli.
Trovarono l’equilibrio di una moderata distanza reciproca, quando con saggezza provarono a gestire i pungiglioni. Impararono a convivere con le ferite che le spine causate dal vicino, ma pure con i sensi di colpa per avere colpito. Avevano capito che l’unione era più importante delle cicatrici.
Succede anche nella vita quotidiana dentro le nostre case: le relazioni migliori non sono quelle perfette, ma quelle vere, in cui mentre impari a convivere coi difetti altrui scopri che tu fai male tanto quanto quello di cui ti lamenti.
Gesù ci insegna a essere allergici alla mediocrità delle relazioni. Quanti sono vicini, ma non sono insieme! Non basta etichettare un rapporto (nemmeno come genitore, figlio/a, compagno/a, nuora o suocera...) per essere uniti. Gesù con il fuoco: brucia le scorie secche, ma anche fonde, illumina la vita, scalda il cuore, accende orizzonti nuovi. Ci fermiamo ai pungiglioni o scegliamo l’unione.
Ci aiuta Maria, donna piena di cielo, ma con i piedi piantati per terra, a capire come guardare dentro le nostre relazioni. Così lei canta: “Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente”. Come lei e con lei anche noi proviamo a “magnificare” dicendo a noi stessi: grandi cose ha fatto l’Onnipotente in me… ma anche per me, attorno a me e grazie a me.
Oggi lo insegna a noi lasciando indizi nel cielo della vita: nel buio ci dà le stelle di San Lorenzo per attaccarci di sogni e nel giorno ci dà il sole di ferragosto per goderne al massimo. È il messaggio “dell’e… state”:
e...state sereni e propositivi! (trasformando i sogni in progetti),
e...state solari e sorridenti! (gustando il buono dato per ovvio),
e...state paciosi e pacificati! (recuperando dialoghi interrotti),
e...state liberi e liberati! (da tante zavorre del cuore),
e...state aperti con la mente e sintonizzati con il cuore!
e...state con voi stessi, perché grandi cose Dio fa in te, per te, attorno a te, grazie a te.