Feste Ebraiche

SANTUARIO BEATA VERGINE DEL CARMELO

Das Gebet Kirche


Rosh Hashanah

È il capodanno ebraico. Si celebra nel mese di Tishri del calendario ebraico. Ricorda la creazione e il giudizio del mondo da parte di Dio. Si inizia con due giorni di preghiera, seguiti da dieci giorni di penitenza che si concludono con il giorno dell’espiazione (Yom Kippur). La festa è aperta con il suono dello shofar, un piccolo corno di montone suonato 99 volte. 

Hanukkah (Festa della consacrazione (altare del tempio) - delle luci)

Si celebra in dicembre, dura 8 giorni e ricorda la liberazione di Israele dagli occupanti ellenici nel II sec. a.C. 
Molte famiglie accendono il candelabro a otto bracci più un lume ausiliario o  hannukkah. Ricordo della costruzione del nuovo tempio.

Shavuot (Festa delle settimane o Pentecoste)

Si celebra 7 settimane dopo la Pasqua. Ricorda quando Mosè salì sul monte Sinai e ricevette le Tavole della Legge (Torah, primi 5 libri della Bibbia). Ringrazio per le primizie del raccolto, la mietitura

Pesach 

È la festa ebraica più nota. È celebrata dal 15 al 22 del mese di Nissan del calendario ebraico. Ricorda “il passaggio”: la liberazione di Israele dall’Egitto. Dura una settimana da sabato a sabato. Si apre con la cena pasquale, detta seder, nella quale si mangiano pane azzimo (matzah), cioè non lievitato, delle erbe amare e del charosset, una miscela di miele e noci.

Sukkot (Festa dei tabernacoli o delle capanne)

Si celebra tra il 15 e il 21 del mese di Tishri del calendario ebraico e ricorda quando per 40 anni fu pellegrino nel deserto e come Dio fu provvido nei suoi confronti. Poiché allora Israele viveva in capanne, vengono costruite delle capanne nel giardino o nella terrazza di casa propria .

Yom Kippur (il giorno dell’espiazione) 

È il giorno più sacro dell’anno. Prevede un rigoroso digiuno per 24 ore, accompagnato da un profondo esame di coscienza. Nelle sinagoghe è giorno di preghiera ininterrotta. Giorno di riconciliazione.
 

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