Verso nuovi scenari

Liturgia Viva

Liturgia Viva


Non c'è un modello unico di giovane cattolico che partecipa alla liturgia: le loro singolarità e fragilità diventano spazi e luoghi di formazione liturgica. 

I giovani “assidui” sono sempre persone del nostro tempo, in cui è in atto un cambio epocale. Ogni tipo di valore è sottoposto a un forte ripensamento, perché i valori non sono più tali se garantiti da un’istituzione: «Tradizioni e regole non valgono di per sé, ma “se ne capisco il valore”, se sento che aumentano il mio benessere, se fanno parte coerente e arricchente del mio sviluppo personale». 

La situazione non è senza rischi: «È arduo costruire un rapporto di fede dove il confine tra la dimensione del proprio sentire interiore e la realtà oggettiva di Dio è divenuto così labile». Fare oggi formazione liturgica significa dedicarsi a un giovane su dieci e lasciarsi interrogare dagli altri nove: sono questi i nuovi scenari da valutare.
 

Esci Home