Se si mette un fazzoletto in una scatola con del profumo, non succede nulla di utile. Tutto resta com'è, ma, quando lo togli, il fazzoletto è profumato. Sentendo quell’essenza, però, può succedere che la scatola porti alla luce ricordi, fatti, parole o persone; oppure che diventi scrigno prezioso di pezzi di vita che regalano una carica inaspettata.

Il profumo non ha fatto nulla di utile se non essere se stesso. Anche la vita si impregna del profumo o dell’odore delle cose inutili di cui ci circondiamo.

E' tipico dell’amore essere “inutile”: non misura il suo valore su efficacia e efficienza, non si nutre di scambi a interesse, non pretende premi, non sta a calcolare “gli utili”, tra ricavi e perdite. Il Signore ci mette tra le mani un granellino di fede per farci accorgere della straordinarietà dei “servi dell’inutile”, gli artigiani dell’amore gratis che fanno miracoli.

Sono “servi” i genitori o i nonni dove tutto, anche la fatica, ha l’ineguagliabile profumo di casa. 

Sono “inutili” le vite delle coppie dove ogni cosa non ha valore se non con l’altro.

L'essere “servi” è tipico di ciascuno in tutti quei gesti “inutili” che nessuno vede, conta, apprezza, ma che servono per far star bene un amico, migliorare il posto di lavoro, stemperare una tensione o risolvere un problema, donare una cortesia o un sorriso a uno sconosciuto, lasciare il mondo un granello più bello e più in ordine di quanto l'abbiamo trovato.

Tutto questo è inutile, come un profumo. Come inutile è la poesia, l’arte, la musica, la bellezza. Non servono a nulla. Ma se ci sono profumano tutto. Accrescere la fede è imparare a sentire il proprio profumo. Ne basta un granello e smuovi un albero.

Quanti problemi massicci come gelsi sono sradicati grazie a briciole di amore. Gesù insegna però che è l’albero che si sposta da solo. Quante relazioni che sembrano cortecce dure o rami secchi comunque si muovono da sole, mosse da attenzioni gratis, che non sarebbero meritate, ma ne sono comunque la linfa. 

Poi va oltre: l’albero può essere piantato nel mare. Quanti legami riescono a stare a galla in modo impossibile, grazie a gesti non dovuti, non riconosciuti, non valorizzati. Sono i miracoli dell’amore che non si aspetta nulla in cambio, del dono che non cerca contraccambio, dello sforzo che non cerca appagamento perché la gratuità è il profumo che la fede dà alle azioni.