Preghiera Mariana
Non riusciamo, o Maria, a pensarti seduta accanto al fuoco
in inverno, o affacciata alla porta di casa
a seguire il volo delle rondini in primavera.
Il Vangelo di te ci racconta il cammino.
Ti abbiamo vista sostare solo una volta,
in compagnia della croce, mentre,
con i piedi incollati alla polvere del Golgota,
sicuramente camminavi con il cuore
per raggiungere il volto straziato del Figlio.
Tu mantieni la promessa, Maria:
continui a camminare verso la tua Gerusalemme
per consegnare al Padre il dono che hai ricevuto.
Gioia ricevuta, gioia donata... felicità che non può
essere trattenuta da un amore egoista:
questo insegni alle nostre esistenze
troppo prese dalla voglia di emergere,
di distinguersi, di possedere.
Finalmente i tuoi piedi, Maria, calpestano un suolo
lucido e regolare, liscio e senza polvere:
il suolo del tempio.
Quante volte i tuoi piedi arriveranno ancora a Gerusalemme;
mai, probabilmente, con l'emozione e l'orgoglio
di una madre che offre il Figlio a Dio.