Parole col cuore
“Non ti auguro un dono qualsiasi, ma quello che i più non hanno: il tempo. Ti auguro tempo non per affrettarti a correre, non solo per impiegarlo bene e trascorrerlo fruttuosamente, ma perché te ne resti. Ti auguro tempo per trovare te stesso, per vivere ogni giorno e ogni ora come un dono... per divertirti e ridere... per il tuo fare e il tuo pensare. Ti auguro tempo per donarlo agli altri... per stupirti e per fidarti... per crescere e per maturare... per sperare nuovamente e per amare: non ha mai senso rimandare... anche per perdonare. Ti auguro di avere tempo, di avere tempo per la vita”.
L'augurio della poetessa tedesca Elli Michler traduce in sentimenti il mistero della parola che si fa carne nel donarsi di Dio e nell’affidarsi dell’umanità in Maria. Dio ha trovato tempo per me e io non lo trovo per me stesso. È il mistero del Natale, il mistero della vita piena e della pace che invochiamo per il mondo e per noi stessi.
Abbiamo bisogno di pace per vincere la fatica del presente, la paura del futuro, le ferite del passato, abbiamo bisogno di pace per vincere noi stessi. La pace non si compra, ma è una cultura, anzi una “coltura” che richiede pazienza in un lavoro di alchimia nel comporre i 4 elementi delle lettere che compongono la parola P-A-C-E.
stesso, poi ti apri agli altri, gusti la realtà e abiti la quotidianità. Aiutare gli altri rivela e realizza la parte migliore di noi stessi.