Preghiera Mariana
Nei vangeli, Maria, sei presentata come colei che per tutta
la vita ha servito la persona e l’opera di Gesù.
Nel ritrovamento di Gesù nel tempio,
ti vediamo stupita per l’accaduto e apertamente
chiedi spiegazioni a Gesù sul suo comportamento.
La sua risposta è un interrogativo “Perché mi cercavate?
Non sapevate che devo occuparmi delle cose del
Padre mio?”, che ti aiuta ad essere più consapevole
del mistero nel quale Dio ti ha ha introdotta.
Con le sue parole il Figlio educa sua Madre e tu ti lasci
educare, portando tutte queste cose nel tuo cuore.
Meditare le cose nel cuore vuol dire personalizzarle,
metterle in relazione fra loro, approfondirne il senso
e valutare le prospettive che aprono.
Tu, beata Vergine, non hai seguito un percorso definito,
tracciato in anticipo e su misura per te; anzi
ti furono richiesti sforzi e fosti sottoposta a prove.
A te era stato dato molto e perciò ti è stato chiesto molto.
Hai dovuto sforzarti continuamente
di accettare ogni cosa, magari meravigliandoti,
ma senza dubitare, fiduciosa che tutto era per il bene
e svolgendo in ogni momento il tuo ruolo
secondo le aspettative divine.