Preghiera Mariana
Maria, come sei una donna concreta: hai il senso vivo
della realtà umana; la percepisci nell'uomo,
nella famiglia, nella società, nella natura.
Gioisci, perché Gesù - Dio e uomo - è nostro fratello.
E' carne della nostra carne. Abita in noi.
Porta la salvezza dove c'è la tragicità della morte.
Cammina per i nostri viali. Percorre i nostri sentieri.
Ovunque porta grazia. Sulla nostra terra trova
la strada del Calvario, il luogo per la sua tomba
e il tempo glorioso della sua Risurrezione.
La nostra storia è la sua storia. Il nostro tempo è il suo.
Siamo peccatori, ma siamo anche parte della sua
risurrezione, perché egli ci chiama a risorgere dalla
nostra tomba, a vivere e a condividere la vita nuova.
Tu, madre, vibri fortemente all'unisono con Gesù,
con senso di stupore, di meraviglia. Ebbra di gioia,
canti: “Il mio spirito esulta in Dio, mio Salvatore”.
Meglio di ogni altra persona, tu sai che Dio fa meraviglie.
E' nostro grande bisogno gioire, esultare, essere
riconoscenti. Questa esultanza solennizza la vita.
Tu ci insegni che la meraviglia emerge dalla semplicità
e dalla piccolezza spirituale e psicologica.