Per rinnovare l’alleanza con Dio e tra di noi
Il nuovo altare
In data 16 febbraio 2024 è stato commissionato ad un architetto con vasta esperienza professionale e comprovata competenza liturgica, un incarico progettuale per provvedere ad una configurazione fissa del Presbiterio – auspicata già dal Card. Martini - in luogo di quella attuale (rimasta provvisoria, perché adottata secondo le prime indicazioni del Concilio Vaticano II).