06 febbraio 2023
Alleluia: la gioia della Pasqua in forma di cantico corale.
Don Remo introduce la seconda “parola” della lettera pastorale: Alleluia.
L’Alleluia esprime la gioia del celebrare, la gioia nel Signore Risorto. Senza gioia non possiamo celebrare né pregare. La lode al Signore è sempre un grido di festa.
E il canto di gioia, per essere vero, deve continuare nella vita, nella quale riconosco il Suo intervento che mi conduce alla salvezza.
Com’è possibile la gioia? Dall’incontro con Dio, come è stato per i discepoli di Emmaus, per la Maddalena, per Mosé, ed è possibile anche nelle avversità, se siamo consapevoli che il Signore ci ama e ci sostiene sempre. Perfino nei funerali ci sono spunti per la gioia: chi se n’è andato ha terminato il tempo della prova e noi lo ritroveremo nell’eternità.
Quando lodiamo il Signore con gioia anche le nostre celebrazioni diventano attraenti.
Si riprende il tema di come coinvolgere maggiormente i fedeli alla Messa favorendone la partecipazione:
- Inserire nella preghiera dei fedeli riferimenti alla vita reale e fare in modo che le stesse siano lette da qualche persona dell’assemblea.
- Pensare ad una struttura liturgico/musicale che tenga conto del tipo di assemblea e della situazione nella quale si colloca.
- Pregare con il canto a partire dalla Parola di Dio e dal tempo liturgico.
- Utilizzare le proposte della diocesi che sta mettendo in campo molte energie a partire dalla lettera Pastorale.
Si rileva l’opportunità di un gruppo liturgico comunitario, con rappresentanti delle diverse ministerialità che già sono coinvolte, con spirito di collaborazione, quasi fosse un motore di avviamento per la liturgia delle tre parrocchie e che si faccia da tramite per accogliere le proposte della diocesi ambrosiana e collocarle nelle nostre realtà.
Viene presentata la proposta caritativa scelta per la Quaresima: un progetto di fraternità e di condivisione proposto da CELIM (Centro Laici Italiani per le Missioni).: il riso solidale per sostenere gruppi di ragazzi con disabilità in Gambia.
Don Matteo comunica le proposte per sottolineare con segni particolari il tempo di Quaresima e della Pasqua.
Viene annunciato l’arrivo di tre suore indiane che porteranno il loro carisma mariano nelle nostre parrocchie, dopo un periodo di integrazione linguistica e culturale per almeno due di loro. Il cosiddetto sud del mondo viene a sostenere il nostro cristianesimo che ha perso slancio.