Comunità

Oratorio

Appiano G.

Veniano

Oltrona S.M.

Il 21 dicembre sul sagrato della Chiesa di Appiano torna la rappresentazione dal vivo che racconta la magia del Natale.

Presepe Vivente 2025: la Comunità si riunisce attorno alla Natività

La Comunità Pastorale Beata Vergine del Carmelo e le associazioni locali invitano tutti al Presepe Vivente 2025: un’ora di atmosfere natalizie, tradizione e spiritualità, accompagnata da bevande calde offerte dalla Pro Loco.

3° INCONTRO - Dall'odio all'amore

Sarete Figli dell'Altissimo

Nel brano di Luca 6,27-36 Gesù propone una logica nuova che supera la reciprocità e apre alla misericordia come stile di vita. Amare i nemici, pregare per chi fa del male e vivere la “regola d’oro” non sono gesti impossibili, ma la strada per diventare davvero figli dell’Altissimo, partecipando al modo di amare di Dio. Questo Vangelo ci invita a rompere la spirale dell’odio con la forza dell’amore gratuito, trasformando le relazioni quotidiane in luoghi di riconciliazione e pace.

Riconciliarsi per rinascere: il cammino della Confessione verso il Santo Natale

Un tempo di grazia per preparare il cuore al Natale nel segno del Giubileo 2025, Pellegrini di Speranza

Benedizione natalizia comunitaria nelle famiglie

Un tempo di preghiera e incontro in preparazione al Santo Natale

Festa di Capodanno 2025 al Parco Rosnati

Musica, buona cucina e brindisi per salutare insieme il nuovo anno

Programmazione Cineteatro dal 19 al 21 dicembre

C'era una volta mia madre

Nella Parigi degli anni ’60, Esther, madre marocchina immigrata, lotta contro tutto e tutti per permettere al figlio Roland, nato con un piede torto, di camminare senza stampelle. Grazie alla sua determinazione, Roland supererà la disabilità e costruirà una vita piena, tra danza, recitazione, carriera legale e famiglia.

Natale di luce, pace e speranza

Il nuovo Sole che nasce

Nel mistero del Natale contempliamo Gesù Salvatore, luce che rischiara le menti e riscalda i cuori. Accogliendo il suo Vangelo di pace, camminiamo nel suo amore e ci apriamo alla speranza di un mondo nuovo, invocando la venuta del Regno di Dio per tutti i popoli.
Domenica 21 dicembre 2025 • VI Domenica di Avvento (dell'Incarnazione)

Annuncio di novità

La domenica che precede il Natale invita alla gioia (“Kaire”) non per motivi esteriori, ma per una promessa profonda: l’uomo non è fatto per la morte o la tristezza, ma per la vita, il sogno e il bene in Dio. Maria, accogliendo con fiducia l’annuncio di Gabriele, mostra che anche un giovane può cambiare la storia aprendosi alla promessa di Dio. In Gesù, Dio entra nella nostra umanità, condivide tutto di sé e continua a credere nell’uomo. La vera gioia nasce dall’incontro con Cristo che crede in noi, ci rende figli e ci chiama a vivere nella sua luce, nella preghiera, nella gratitudine e nella pace.
Un percorso di testimonianza, ascolto della Parola, carità e preghiera per prepararsi insieme al Natale.

Tra le attese, l'attesa - il cammino comunitario di Avvento

La Comunità Pastorale propone un ricco itinerario spirituale per il tempo di Avvento 2025: incontri di testimonianza, gruppi di ascolto, momenti di preghiera, iniziative caritative e celebrazioni comunitarie, ispirate dal cammino della comunità. Disponibile la locandina completa con tutti gli appuntamenti.

Sant'Ambrogio

Discorso alla città: «Facciamoci avanti per riparare la “casa comune”»

Dal portale della Diocesi chiesadimilano.it proponiamo la lettura dell'articolo di Pino Nardò. Nel suo pronunciamento l'Arcivescovo denuncia le “crepe” che minano la stabilità della società (tra i giovani, nelle città, nel welfare, nella giustizia e nella finanza), ma rileva che essa non crolla per la responsabilità di tanti che, ciascuno nel proprio ambito, rifuggono da indifferenza e complicità

La speranza che nasce nel fragile, l’amore che trasforma il dolore

«Una luce che non si spegne: la testimonianza di Gianluca Firetti»

La storia di Gianluca Firetti, giovane cremonese che ha attraversato la malattia con una fede luminosa, diventa per l’Avvento un invito ad accogliere Dio nella vita concreta di ogni giorno. La sua capacità di vivere con intensità ogni incontro, ogni gesto, ogni attimo — anche quelli segnati dalla sofferenza — apre un varco di luce per chi attende il Signore. Una testimonianza che non parla di rassegnazione, ma di fiducia, di amore contagioso e di un cuore che, pur spezzato in due, continua a generare speranza.