Preghiera Mariana
Maria, tu sei sempre lì dove l’essere umano soffre e geme:
dalla corsia di un ospedale alle celle di un carcere;
dalle sale di attesa chemioterapiche
ai giacigli dei morenti. Tu sei madre e la madre
non manca mai all’appuntamento della prova dei figli.
Tu sei anche lì dove la peccatrice è violata
ed attende e spera di divenire Maddalena redenta.
La “Madonna del muro”, impressa sul cemento divisorio
di Betlemme e di ogni confine,
rimane segno eloquente di te, donna della carità.
Guardiamo a te che piangi e piangiamo con te;
ascoltiamo con te; preghiamo con te;
serviamo con te i piccoli, la Chiesa ed il mondo.
Continuiamo a farci con te servi per amore, anche quando
l’andare avanti trova i nostalgici dell’antico, le cricche
dominano, l’organizzazione nasconde il vuoto,
Pilato si lava le mani credendo agli incantatori,
i trenta denari imbrigliano il cuore.
Maria, tu sei la povera del Signore che rende ricco
il mondo del nostro vero tesoro: Gesù.
E noi, poveri, riceviamo da te il dono della Carità.