08 ottobre 2023
Don Erminio introduce la proposta pastorale dell’Arcivescovo, che ha dato le linee pastorali per i prossimi anni.
Nel cammino di fede scandito dall’anno liturgico valorizziamo le feste, ben preparate e celebrate con solennità, come è usanza della tradizione ebraica.
Se “viviamo di una vita ricevuta” come un dono che viene da Dio attraverso i genitori, siamo in debito di amore verso gli altri: la riconoscenza è la sorgente della nostra carità, l’antidoto per contrastare l’individualismo così diffuso.
Diversi i temi derivati da questa idea-base:
- l’educazione affettiva come vocazione ad amare: “la comunità cristiana deve offrire l’esemplarità di uomini e donne che sanno amare, accompagnando ragazzi/e nell’imparare ad amare”.
- Ai fidanzati va riproposta la fedeltà: l’amore cristiano è fedele perché Gesù è fedele, perdona, rispetta i cammini spirituali di ognuno.
- Apertura alla vita: se generi un figlio accogli la vita come dono. Si studino forme di accompagnamento dei genitori, adeguate ai nostri tempi.
- Va riaffermata la dignità del lavoro mentre dilagano il lavoro povero e la precarietà; sono da valorizzare “le innovazioni tecniche ed organizzative che consentono di rendere il lavoro più soddisfacente”.
- Gli anni della sapienza e della fragilità: la presenza numerosa degli anziani nelle nostre comunità chiede una proposta pastorale adatta. Cosa diamo loro? cosa chiediamo? di cosa hanno bisogno?
Gruppo 1: pastorale familiare
Occorre mantenere le relazioni con continuità e con più attenzione alla vita reale. Le famiglie che sperimentano qualche forma di disabilità vanno aiutate (e ci aiutano) a leggere quelle situazioni alla luce della fede. La stessa compartecipazione va ai figli che soffrono per la separazione dei genitori. Non dev'essere momentanea la prossimità della comunità a chi sperimenta un lutto o qualche emergenza.
Gruppo 2: pastorale giovanile
Per contrastare le mode acquisite attraverso i social e le serie Tv, ci avvarremo di esperti della fascia di età adolescenti/giovani prestando sostegno ai loro educatori. Chiederemo ai giovani stessi quali temi sentono il bisogno di approfondire. Così rivalutiamo il rapporto fra giovani e Chiesa.
Gruppo 3: pastorale della carità e della terza età
Si auspica maggiore collaborazione tra le diverse associazioni caritative per essere più presenti e incisivi nelle situazioni di difficoltà, non solo economica. Vanno accolti e ascoltati soprattutto gli anziani di cui molti vivono in solitudine. Molti sono impegnati a sostenere figli e nipoti nei servizi della vita quotidiana. Possono essere veri testimoni/educatori nella fede.
Alcune proposte:
- Va fatto un programma variegato per animare l'età degli anziani, che hanno tempo e capacità da valorizzare.
- Si accompagneranno in momenti specifici le giovani coppie, appena sposate o da poco arrivate tra noi, oltre alle famiglie già inserite nel cammino di fede. Per tali incontri ci alterneremo nelle tre parrocchie.
I prossimi appuntamenti del Consiglio Pastorale saranno in gennaio (Veniano) e in aprile (Oltrona). Anche in base al direttorio diocesano - che sarà reso noto in tempi brevi - un gruppo di 4/5 persone curerà la gestione delle elezioni (fine maggio 2024).
