Sintesi Verbale Consiglio Pastorale

CONSIGLIO PASTORALE

26 giugno 2023


Il filo conduttore del nostro riunirci in questa calda serata di inizio estate è stato il bilancio di fine anno pastorale, un periodo guidato dall’esortazione alla preghiera contenuto nella lettera pastorale dell’Arcivescovo ed esplicitato nelle tre acclamazioni Kyrie, Alleluia, Amen.
La nostra comunità ha cercato di coinvolgere tutti i parrocchiani durante l’anno, sottolineando nei vari tempi liturgici alcuni momenti delle celebrazioni, per trarre da questi ispirazione nel dare forma alla preghiera personale e alla scelte di vita.

* In Avvento abbiamo cantato i Kyrie come riconoscimento della necessità di affidarci alla misericordia di Dio e di invocare il suo perdono.  
* Durante il periodo pasquale si è innalzato l’inno gioioso dell’Alleluia come momento nel quale dare gloria a Dio per la salvezza che ci ha assicurato attraverso il sacrificio di Gesù.
* Dalla Pentecoste risuona con intensità l’Amen che dichiara la nostra professione di fede.

Se l’amore tra i fratelli non cresce, la fede è smorta! Quanto più stiamo vicini al Fuoco e ci lasciamo scaldare dalla Parola, tanto più riceviamo Amore e siamo capaci di donarlo secondo la fantasia dello Spirito che lavora in noi. Lasciandoci plasmare dall’Eucarestia daremo vitalità al nostro stare nella Parrocchia, nella Comunità Pastorale e nella Chiesa. Tutto questo si traduce nella vita chiamandoci “fratelli e sorelle” cioè facendo crescere la fraternità.

La fraternità è stato quindi il criterio su cui fare il bilancio sia a livello personale che comunitario. Per coinvolgere maggiormente il Consiglio è stato chiesto di esprimere una valutazione numerica, motivandola poi verbalmente, sulla presenza, e in che grado, di alcune caratteristiche della comunità. Anche dal risultato di questa valutazione collettiva si ripartirà per la programmazione dell’ anno pastorale 2023/2024, seguendo le linee dettate dalla prossima Lettera pastorale.

In base alla valutazione che ogni consigliere ha dato, a partire dalla griglia inoltrata in precedenza, ne è emerso questo quadro generale:
gli aspetti considerati più soddisfacenti sono stati, in ordine di gradimento:
  1. la forza delle diverse forme di volontariato
  2. la vitalità della parrocchia e dell'oratorio
  3. la ricchezza dal punto di vista naturalistico, paesaggistico, artistico, culturale e anche economico. 
Invece sono risultati punti ancora un po' carenti, anche senza registrare un esito insufficiente, questi altri ambiti di vita (in ordine gli aspetti più problematici):
  1. un particolare slancio missionario
  2. l'attaccamento alle tradizioni religiose e culturali
  3. il ruolo significativo della diocesi.

Il nostro Consiglio Pastorale, che sarebbe dovuto decadere a settembre, resterà in attività fino al prossimo anno per farne combaciare il rinnovo anche con l'avvio delle Assemblee Sinodali Decanali, ormai in una fase avanzata di rodaggio a livello diocesano.
 Maria Giovanna Ferloni

 

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